Baby blanket Nr. 1

Evviva. La mia baby blanket nr. 1 è finita. Mi ero data come obiettivo di completarla in dieci giorni e ci sono riuscita. Sono soddisfatta e orgogliosa del risultato.
Bella, bella, bella la mia baby blanket nr. 1.

Info tecniche per le appassionate. Ho usato un uncinetto 3, 5. Il filato è una lana merinos 100% irrestringibile e anallergica. In totale 350 grammi, di cui 50 grammi per ciascun colore, mentre per il bianco ne servono 100 grammi. Misure finali: 93 centimetri x 62 centimetri circa.

Assetto invernale

In vista della neve che arriverà nei prossimi giorni, gli alberi del cortile sono stati potati  e le piante in vaso debitamente protette, compreso l'ulivo che è riconoscibile a stento.
Se la temperatura scende ampiamente sotto lo zero (come dicono) sarà dura far si che si salvino tutte. Ogni anno ci proviamo, e ogni anno un terzo delle piante in vaso soccombono lasciando il posto alle nuove che arriveranno in primavera.

Norwegian wood

La lettura procede a rilento perchè la relego nelle ore finali della giornata, dopo aver fatto tutto il resto, per quel poco di tempo che avanza. Quando c'è un buon libro che prende, però, quel poco di tempo basta a farlo scorrere veloce. Così è stato per l'ultimo libro letto: Norwegian Wood, di Murakami Haruki, Einaudi.

Agganciamento piastrelle

La baby blanket prende forma, lentamente ma non troppo, e per fortuna che deve essere piccola, così finisco prima.
Nel frattempo, però, non posso fare a meno di pubblicare altre foto per mirarla e rimirrla.
Eccomi nel pieno dei lavori in corso. Da notare l'abbondanza di creazioni ad uncinetto che convivono sul divano. Ovviamente non sono tutte opera mia, ma la mano creatrice rientra pur sempre nell'albero genealogico.

A caccia di idee

Tengo filati e sono a caccia di idee sul come usarli.
Sono grossi, colorati, di materiale lucido e sintetico.
Uhmmmmmm, cosa posso creare con siffatto filato?!
A me verrebbe in mente di fare delle tovagliette per la colazione.
Perchè? E' una cosa che sicuramente so fare, serve spessore, devono essere lavabili di frequente e non delicati.
Se qualcuno possiede altre idee, comunichi telepaticamente con me.

Spezzatino day

Visto che la baby blanket mi assorbirà almeno una decina di giorni di lavoro, durante i quali non avrò foto di nuove creazioni da pubblicare, ho deciso di dare più risalto all'altro aspetto di vita quotidiana. La cucina. Ieri è stato il giorno dello spezzatino. Ricetta improvvisata lì per lì e riaggiustata successivamente dopo una telefonata con la persona giusta per queste cose (la mamma), ho spentolato fino a quando non ho ottenuto il risultato desiderato: un gustoso spezzatino con le patate.

Biscuit day

Bene, tra una piastrella e l'altra, tra mezzo chilogrammo al giorno e un altro, torniamo in cucina, perchè no?! Come poter fare a meno dei buonissimi e sanissimi biscotti di farina intregrale? La dispensa reclamava di essere rimpinguata, così l'ho accontentata subito. La ricetta originale è stata debitamente rivista, e la forma dei biscotti, per mia praticità, non è più rettangolare, ma tonda, mo' di sassolini. Facili da spalmare usando un banale cucchiaio, senza doverli tirare col mattarello.

La dispensa ringrazia, la mia panza pure.

lavori in corso

La baby blanket prende forma. Ho scattato un'immagine dopo aver fatto una ventina di piastrelle circa, in modo da averle almeno in terza fila, solo così si può apprezzare il bianco rispetto agli altri colori. fino ad ora mi piace come sta venendo.
Ancora una sessantina di piastrelle e avrò finito, argh!

piastrelle

Ho deciso che la mia prima baby blanket, sarà con un classico stile di uncinetto granny. Per renderla più graziosa e divertente da realizzare, anzichè il classicissimo motivo quadrato, ho optato per delle piastrelle esagonali. Così, dopo aver visto tanti modelli e aver fatto svariate prove, ecco la scelta finale e soprattutto l'inizio dei lavori:

in totale devo fare 80 piastrelle. Ehivoglia a lavorare!!!

Hippo

ecco a voi Hippo, l'ultimo animaletto entrato a far parte del magizoo.

confesso che non è stato facile come credevo. vedendo la foto mi ero detta: "facile, un salsicciotto per il corpo, un paio di salsicciotti per il muso e quattro salsiccini per le zampe". peccato che non avessi fatto i conti con le leggi della fisica. tenere in piedi quel mostriciattolo, col muso così pesante e sproporzionato, su quattro zampine minuscole e un corpo grande quanto il testone, non è stato facile. al primo tentativo ho fallito. dandola quasi per persa, avevo deciso di chiamarlo hippo assetato, visto che ripiegava in avanti appoggiandosi col muso. mi sono fatta forza, l'ho disfatto staccando il testone dal corpo, e con una botta di magia (perchè ancora non me lo spiego come stia in piedi) sono riuscita a farlo come si deve, appoggiato sulle quattro zampe anzichè schiacciato sul muso.

Hippo è della stessa famiglia degli altri animaletti del magizoo, come si può notare dal piumaggio del medesimo colore.... ed eccoli allegramente tutti insieme in posa per la foto di gruppo!

filati e colori

in attesa di popolare il magizoo con un nuovo animaletto che è in corso di costruzione.....

ho fatto incetta di gomitoli e, non sapendomi decidere sul colore, ne ho presi di ogni.... la loro funzione sarà quella di diventare una baby blanket!

cuore di ghiaccio

tra un animaletto del magizoo e un altro, ho messo in cantiere un secondo cuore. questa volta ho usato un bel filato di cotone e seta color ghiaccio. questo è il risultato finale.

cuore di ghiaccio

coppia di cuori

due cuori e una coperta

qui si studia

la mia chitarra Ramirez è proprio bella. non posso stare con le mani in mano. così ho ricominciato a studiare musica. e come sempre si parte dalla tecnica. i primi esercizi di chitarra sono speculari a quelli dell'Hanon per pianoforte. utilissimi per acquisire agilità e conoscenza delle note. ci vuole pazienza e tempo, ed io ne ho di entrambe, ma soprattutto mi piace molto.

letture

Il libro che ho appena finito di leggere racconta la vita di un personaggio che ha influenzato molto l'economia e l'industria italiana, e in modo alquanto diretto anche la mia vita: "Enrico Mattei: storia dell'italiano che sfidò i signori del petrolio", di Carlo Maria Lomartire, Mondadori.

giraffina

vi presento il nuovo animaletto entrato oggi a far parte del magizoo: Geoffrey the giraffe

 si affaccia alla finestra,

avanza sul frigorifero,

questi gli strani personaggi che fanno per ora parte del magizoo!!

pingui di prova, giraffina, pingui pioniere

musica maestro

ecco la mia nuova amica! si chiama Ramirez. non è bellissima?!
mi farà compagnia nelle prossime settimane, mesi, anni

e da ora, sarà tutto uno sdelen sdelen ohoh, sdelen sdelen ohoh

amicizie

da oggi ho una nuova amica.... si chiama Ramirez.
tra qualche giorno ve la presento

cuore cuscino

ma che bello, ma che bello, questo nuovo cuscino a forma di cuore.... non so ancora dove metterlo, ma sono certa che starà bene ovunque.

fiori d'inverno

Non posseggo giardino, ma non mi faccio mancare fiori di inverno alla finestra.
Sono bellissimi.

giacinti

erika

ciclamini

cuore

Non posso stare senza far niente. Bulimica di uncinetto, ho subito iniziato la realizzazione di un nuovo progetto, suggerito dalla mia consulente creativa.
Trattasi di un cuscino a forma di cuore, di un romanticissimo colore rosa... il working in progress rende l'idea di ciò che diverrà.

pingui pioniere

I giorni passano e le creazioni si accumulano.
Mi è capitato tra le mani lo schema per fare questo piccolo animaletto all'uncinetto. L'ho chiamato pingui, anche sei poi ho scoperto che si tratta di una civetta. Per me resta comunque Pingui Pioniere, in quanto pionieristico del filone che ho aperto con la creazione del mio primo amigurumi.

Ne seguiranno altri? Speriamo.

gilet in pizzo

ho terminato la mia prima creazione ad uncinetto del 2012, iniziata prima di natale.
romantico pizzo in mohair. molto graziosa. facile e veloce.

ancora più bella in mezzo ai fiori di inverno

biscotti integrali

ho sfornato i miei primi biscotti fatti con farina integrale e zucchero di canna. ricetta facile anche per me che non amo perdere troppo tempo in cucina. risultato più che buono, in tutti i sensi.
vedere per credere....

ora tutto sta a non sbafarli in un baleno

mare d'inverno

il mare d'inverno, che meraviglia.
questo è il tramonto del 25 dicembre 2011.
per chi non c'era

ultimi giorni del 2011.

poi arriva l'inverno, quello vero. 

due mesi di grande freddo, gennaio e febbraio, da trascorrere indenne

l'inizio

2012, che l'anno abbia inizio

anno di creatività e creazione