mercoledì 29 febbraio 2012

Geometria euclidea

Con gli avanzi della copertina ho costruito delle forme geometriche regolari. L'ispirazione mi è venuta passando dalla Città del Sole: sono rimasta folgorata dai molteplici usi didattici che si possono fare con un dado. Da lì è partita l'idea di fare un cubo con gli avanzi della copertina, avente tutti i lati di un colore diverso. Dal cubo mi sono allargata alla piramide a base regolare, e chissà che nei prossimi giorni non metta a punto anche un esaedro.

Errata corrige: la mia memoria e nozioni di geometria mi hanno tradito. Trattasi di tetraedro ed esaedro. Sono in procinto di creare un dodecaedro (che assomiglierà ad una palla, già lo so).



Info tecniche: uncinetto 3, lana 100% per bimbi

martedì 28 febbraio 2012

Baby blanket nr. 3

La terza copertina per bimbo, costruita secondo il noto "neat ripple pattern" di attic24, è finita. Filato bellissimo da lavorare e morbidissimo al tatto. Colori vari, cioè quelli che ho trovato alla bancarella bazza del mercato, comunque belli. Il tutto in appena una settimana di relax.




Info tecniche: uncinetto 3.5, lana 100% anallergica per bimbo, istruzioni da internet (blog di attic24)

Gufetto verde

Ecco un altro animaletto del magizoo: il gufetto verde. Si è subito appollaiato sulla scatola dei Babbi, buon gustaio che non è altro.




Info tecniche: uncinetto 3.5, cotone 100%, istruzioni da internet.

domenica 26 febbraio 2012

Montagna di filati

Altri filati! Lo so, è un periodo che ne ho presi un sacco, un pò a destra e un pò a sinitra, alcuni di cotone, altri di lana, ma non ho ancora l'impressione di averne abbastanza.
Questa montagna di cotone di scozia in bianco, beige e celeste avrà un ottimo fine.




Baby blanket nr. 2

Ho completato la seconda copertina. E' stato facile e veloce eseguire il corpo centrale, mi ero arenata sul finire, perchè non mi decidevo sul bordo. Ho risolto con le frange, ed oggi, dopo poco pù di due ore di pazienza e buona volontà, l'ho portata a termine.

venerdì 24 febbraio 2012

Arcobaleno di silk mohair

Mi è capitato tra le mani questo bellissimo filato della Rowan 70% mohair e 30% seta. Non potevo lasciarlo dove era, troppo bello per rinunciarvi. Troverò la creazione adatta per valorizzarlo. Sullo sfondo il lima, morbido caldo e invernale. La rivista Rowan invece, è il nuovo numero di primavea, che solo la copertina vale una foto e si colloca nella collezione chiamata riviera.... non può che essere per me!



La via del tè

Il bello del disgelo è che finalmente sono andata ad approvvigionarmi di tè, orami giunto al fondo del barattorlo dopo circa un mese di freddo polare, durante il quale era consuetudine sorseggiarne più e più volte al giorno.
Tanto per cominciare, ho voluto diversificare prendento tre tipi di miscele, due per la mattina e una più leggera per il pomeriggio. Le miscele sono: Tè Ceylon Grand Jarkin, un tè nero originario dello Sri Lanka, Tè Margareth's Hope, un tè nero originario dell'India, e per finire quello leggero Tè Lemon Fresh, un tè verde con scorze di arancio mela e malva, originario dell'Italia.
Che meraviglia, dall'odore sono altrettanto buoni. Li colloco nei dovuti contenitori e il gioco è fatto.




giovedì 23 febbraio 2012

Sfilata di filati

Dove sono andata la prima volta che sono uscita dopo il disgelo?! Ovviamente a rifornirmi di filati di splendida lana (per il cotone bisogna aspettare la primavera). Mi sono buttata sui colori pastello, anche perchè erano gli unici che aveva la bancarella bazza che ho trovato. Ma devo dire che sono perfetti per un'ennesima baby blanket (solo la terza, non esageriamo) e qualcos'altro ancora da decidere.



C'erano sette fili di canapa

Io ho ben più di sette fili di canapa, ho un'intero rotolo di canapa tessuta all'inizio del 1900, dalla mia formidabile nonna centenaria, facenti parte del suo corredo e che avrò presto l'onore e il piacere di trasformare in splendidi ed utili canovacci per la cucina, con una bordura di mille colori fatta all'uncinetto. Intanto un'immagine della canapa grezza.


Empasse sul finale e in generale

Non sono sparita, ma ho avuto un momento di empasse sul finale della copertina verdina-corallo. Non sapevo e tutt'ora non so come procedere per la rifinitura del bordo. Mah, saranno stati un insieme di fattori, fatto è che ho perso un pò di grip e mi sono arenata su tutto.
Ecco il mio ritorno, innanzitutto con la copertina verdina-corallo allo stato dell'arte attuale.



giovedì 16 febbraio 2012

Razzo

Mi è partito un razzo! Fortunatamente è atterrato sul tavolo della cucina



E' stata una faticaccia farlo.
Dettagli tecnici: unci 4, filato di cotone e inserti in lana, schema da internet.

lunedì 13 febbraio 2012

Pupazzetto bianco

Ecco un "24h project", cioè un progetto da iniziare e finire nell'arco di una giornata. Servono obiettivi facili e veloci da realizzare, per divertirci e per non annoiarci, altrimenti corriamo il rischio di lasciare il lavoro incompleto. Inoltre sono utili intercalari quando si sta realizzando qualcosa a lungo raggio. Ecco quindi, tra una coperta e l'altra, un pupazzetto per bimbo morbido e grazioso da tenere in culla.



Dettagli tecnici: uncinetto 4, cotone piuma, istruzioni su Lion Brand Yarn.

Sempre verde

La segregazione a causa della neve continua. Non è solamente di frutta e verdura che si fatica ad approvvigionarsi, anche i filati scarseggiano. Fortuna posseggo quella scorta infinita di verde, che abbino con altri colori di filati trovati nei meandri di casa e che neppure sapevo di avere. Verdino e corallo. Splendido abbinamento, anche se poco maschile. Ecco un'anteprima del mio nuovo progetto appena iniziato.... sarà la mia baby blanket nr. 2.


domenica 12 febbraio 2012

Green blue blanket

E' finita! In soli otto giorni ho completato la mia prima coperta fatta all'uncinetto. Non avrei mai pensato di farne una e comunque non ora. Se non fosse stata per la neve che mi tiene bloccata a casa e per il caso fortuito di avere una buona scorta di gomitoli in lana che ben si accompagnavano, non avrei mai potuto iniziarla nè portarla a termine. Considerato il fatto che l'ho iniziata senza sapere cosa stavo per fare, quindi senza darmi come obiettivo una coperta, direi che è il risultato è molto sopra le aspettative. Può essere usata per un letto singolo, un letto matrimoniale di traverso, o per il divano. Comunque sia sarà calda, morbida e piacevole.




venerdì 10 febbraio 2012

White baby slipper

Altre scarpette bimbo, questa volta in bianco. Graziose che sono...



martedì 7 febbraio 2012

Russia

Mi è stato appena recapitato un pacco dalla Russia, proprio in un momento in cui l'umore tendeva un pò a deprimersi. E' un doppio regalo inviatomi da un caro amico di Mosca.
Meraviglioso! Meraviglioso! Meraviglioso! Un foulard in seta con un tripudio di fiori e un libro di immagini della bellissima Russia, che non vedo l'ora di visitare e ammirare con i miei occhi.
Grazie Oleg! Un bellissimo regalo.







lunedì 6 febbraio 2012

Blue baby slipper


Ecco le scarpette bimbo rifatte in blu, secondo le giuste dimensioni.


domenica 5 febbraio 2012

Fare senza pensare

Avevo bisogno di fare senza pensare, ascoltare Bach, restare al caldo sul divano mentre fuori imperversava la bufera di neve e rilassarmi.
Ho preso un gomitolo di lana e ho iniziato a lavorare in circolo secondo il collaudato motivo granny, facile e rilassarnte. Ho finito un gomitolo, poi un altro e un altro ancora.... non so bene quando mi fermerò. Il bello è che di quei gomitoli ne ho molti, perciò posso fermarmi quando voglio, forse quando finirà di nevicare. E in sottofondo suonano i concerti per pianoforte di Bach.

granny crochet

primo gomitolo

secondo gomitolo

venerdì 3 febbraio 2012

Baby slipper

La mattina è volata nel tentativo di creare le prime baby slipper della collezione Magiflo. Graziose, molto belline, peccato debba rifarle perchè sono piccole. La tengo come campione, sarà l'immancabile prototipo di un nuovo filone pionieristico, quello delle baby slippers.



giovedì 2 febbraio 2012

Suonando sotto la neve

Che si fa quando fuori nevica, la temperatura è costantemente sotto zero e nell'asfalto si sono formati lastroni di ghiaccio? Si resta chiusi in casa a suonare la mia Ramirez.



Vado avanti nei miei studi. Dopo la scala in do maggiore, è stata la volta degli arpeggi in do maggiore. Il tutto seguito da esercizi di tecnica, alcuni gradevoli.
Le dita dei polpastrelli sono dolenti: si stanno formando i calli, nota dopo nota, corda che spinge nella carne e se non lo fa abbastanza forte non si produce bene la nota.
Sono agevolata dal saper già leggere lo spartito. Sono, invece, ostacolata dalla diteggiatura. Non mi entra in testa che il 2 indica il dito medio della mano sinistra, anzichè l'indice. Sono cresciuta con la certezza che il 2 fosse l'indice, così come è sempre stata una certezza che l'anulare fosse un 4. Ora si scombina tutto di un numero ed è forse la cose più difficile per il mio cervello da assimilare, mentre legge qualsiasi nota dello spartito in qualsiasi chiave. Sono automatismi, bisogna rimuoverli.